Testimonianze

Vengono presentati tre tipi di testimonianze: le storie dei rifugiati, i percorsi di integrazione visti dal punto di vista dei professionisti e le iniziative raccontate dalle persone che le attuano. Essi mostrano che un'integrazione professionale di successo richiede il coinvolgimento congiunto di diversi attori. Possono essere raggiunti direttamente o tramite parole chiave.

 

 

Affrontare la mancanza di padronanza linguistica e le differenze culturali attraverso il dialogo

DMA Srl, Italia

DMA è una media impresa italiana che produce strumenti di misura per infrastrutture ferroviarie. Progettano, testano, migliorano e perfezionano ogni soluzione internamente, grazie ad un team altamente specializzato di progettisti di sistemi, ingegneri e matematici. Sono attenti allo sviluppo delle risorse umane e aperti a nuovi progetti e collaborazioni.

Hanno assunto un rifugiato pakistano per i servizi di pulizia e l'esperienza è stata valutata positivamente: dopo un periodo di stage di sei mesi, è stato inserito con un regolare contratto a tempo indeterminato.

Le principali difficoltà incontrate hanno riguardato le competenze linguistiche e i diversi codici culturali. Il lavoratore aveva un livello di italiano molto basso; dopo aver ottenuto il certificato A2 durante lo stage, ha smesso di frequentare i corsi di lingua. Così ha continuato a mostrare lacune linguistiche. Inoltre, assegnato a una donna come supervisore, ha avuto difficoltà ad accettarla come sua responsabile.

Soluzioni attivate dall’azienda:

  • E’ stato usato l’inglese come lingua veicolare
  • Si è fatto uso di immagini nel fornire istruzioni
  • Un collega di sesso maschile ha giocato il ruolo di mediatore tra il lavoratore straniero e la sua responsabile per accompagnarlo nel processo di accettazione di un superiore donna. La conoscenza reciproca e il dialogo hanno trasformato la relazione in un legame più stretto basato sul mutuo rispetto dei ruoli. 

L'azienda ha gestito con flessibilità gli orari durante il periodo del Ramadan o la consueta preghiera del venerdì. Grazie alla reciproca volontà di collaborazione e alla capacità di modulare le esigenze dell'azienda con quelle del lavoratore, è stato possibile mediare sulle differenze, facilitando l'incontro, il rispetto e la valorizzazione della conoscenza delle culture. Attraverso la conoscenza reciproca e il dialogo, il rapporto è cambiato nel tempo, diventando un legame più stretto, basato sul mutuo reciproco dei ruoli e sulla fiducia reciproca.

Tirocinio
Mediatore
Differenze culturali
Testimonianza aziendale

Il tirocinio part-time può facilitare l'acquisizione di competenze linguistiche e l'occupazione

Pasta & Company Group, Torino, Italia

La scarsa conoscenza della lingua italiana dei nuovi migranti in un'azienda richiede un forte impegno da parte del datore di lavoro, come l'uso di una lingua veicolare, l'impiego di interpreti/mediatori, la traduzione di manuali e informazioni sulla sicurezza, l'organizzazione di gruppi di pari, formazione, ecc. Pochi datori di lavoro sono pronti a un tale investimento. Tuttavia, la pratica conferma che l'apprendimento di una lingua straniera è più facile quando il discente è inserito in un contesto lavorativo in cui può praticare le competenze linguistiche e ricevere un feedback costante e stimolante. Per questo motivo i corsi di lingua dovrebbero essere combinati con un lavoro part-time.

Questa è l'esperienza di Pasta & Company, azienda italiana di oltre 100 dipendenti, che opera nel settore alimentare; ha una lunga ed eccellente storia di assunzione di immigrati e rifugiati, anche con basso livello di italiano. Il coinvolgimento lavorativo inizia con uno stage retribuito di sei mesi con orario part-time. L'impegno lavorativo parziale consente di frequentare un corso di italiano quando non si è al lavoro. Dopo lo stage si prediligono contratti di lavoro con componente formativa (es. apprendistato per gli under30) per rafforzare la lingua e altre abilità per il lavoro. 
Gli immigrati sono inclusi in tutte le fasi produttive: dal lavaggio delle materie prime al processo produttivo vero e proprio fino al confezionamento e alla spedizione del prodotto. Le mansioni sono assegnate in base alle competenze, al livello di alfabetizzazione e al background culturale della persona: chi ha un'alfabetizzazione superiore può essere assegnato a mansioni più complesse. 
Nell'esperienza aziendale l’inclusione di immigrati/rifugiati ha un impatto positivo sul clima aziendale e sulla produttività, perché si mostrano disponibili ad imparare ed a integrarsi nella realtà aziendale. 

Le caratteristiche principali del successo di Pasta & CO sono: 

  • binomio lavoro a tempo parziale e formazione linguistica
  • retribuzione durante il tirocinio (50% a carico del progetto di inserimento e 50% a carico dell’azienda)
  • assegnazione dei compiti in base al rispetto delle tradizioni culturali e alle competenze personali e trasversali
  • rotazione dei compiti (i lavoratori sono inseriti in un programma di job rotation che permette loro di acquisire maggiori competenze) 
  • gli orari di lavoro sono predisposti in accordo con il lavoratore nel rispetto delle sue esigenze siano esse religiose o pratiche (difficoltà di spostamento)

La pratica di Pasta & CO conferma che imparare una lingua straniera è più facile quando l'allievo si trova in un contesto lavorativo in cui può praticare le competenze linguistiche e ricevere un feedback costante e stimolante. Per questo motivo i corsi di lingua dovrebbero essere combinati con il lavoro a tempo parziale. 

Mediatore
Lingua veicolare
Tirocinio
Testimonianza aziendale