Testimonianze

Vengono presentati tre tipi di testimonianze: le storie dei rifugiati, i percorsi di integrazione visti dal punto di vista dei professionisti e le iniziative raccontate dalle persone che le attuano. Essi mostrano che un'integrazione professionale di successo richiede il coinvolgimento congiunto di diversi attori. Possono essere raggiunti direttamente o tramite parole chiave.

 

 

Promuovere la diversità sul luogo di lavoro

Moltivolti, Palermo, Italia

Moltivolti, ristorante etnico e spazio di co-working, è stato fondato a Palermo nel 2014, da un gruppo di 14 persone, provenienti da 8 paesi diversi. Impiegano persone di culture diverse perché vedono una grande opportunità di collaborazione con background e punti di vista differenti. Tuttavia, uno scontro tra culture diverse può causare difficoltà anche in un ambiente di lavoro molto accogliente. Questa sfida è legata alle differenze culturali e ad una gestione e comunicazione insufficiente o non ottimale. Per affrontare il tema, Moltivolti ha partecipato al progetto REST (Refugee Employment, Support and Training), guidato da Landkreis Kassel (Germania) e finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (AMIF) dell'Unione Europea.

L'azienda ha svolto un corso di formazione sulle competenze interculturali, concentrandosi su gestione degli aspetti religiosi, lavoro dei team multiculturali, risoluzione dei conflitti e integrazione sul posto di lavoro.
Durante il corso, il personale ha avuto la possibilità di riflettere ed esprimere la propria visione sui diversi aspetti della cultura e della religione che influenzano il lavoro. La religione è stato l'argomento più discusso sulla formazione. In passato, lo staff multietnico ha incontrato difficoltà a comprendere le regole aziendali e alcune questioni interculturali hanno influito negativamente sul lavoro quotidiano, ad esempio ritardi sul posto di lavoro o specifiche restrizioni comportamentali legate all'appartenenza religiosa come la preghiera del venerdì.

I dirigenti di Moltivolti si sono resi conto che nella gestione quotidiana facevano l'errore di dare per scontate alcune aspettative sui comportamenti comuni del personale. Hanno dimenticato di chiarire quelle aspettative al personale straniero, spiegando loro la cultura della città ospitante e le esigenze dei clienti, in modo da facilitare la comprensione comune. Per quanto riguarda le loro pratiche religiose, i manager hanno capito che entrambi devono trovare un compromesso per affrontare meglio questi problemi. Hanno iniziato a prendere in considerazione la pianificazione delle festività religiose o dell'intero mese del Ramadan in anticipo, parlando con franchezza e fissando un accordo che corrisponda alla loro richiesta e alle esigenze dell'azienda.

La gestione della diversità culturale deve includere la spiegazione delle norme dell'organizzazione e offrire alle persone l'opportunità di esprimere la propria visione. In un processo democratico e interculturale, l'impresa incorpora prassi culturali e religiose per raggiungere accordi tra le esigenze dei dipendenti e quelle dell'azienda. E' importante che le informazioni e le regole siano chiare per far sì che tutti possano adattarvisi e allo stesso tempo che incoraggino la soluzione collaborativa dei problemi in team interculturali.
Dirigenti e lavoratori devono evitare stereotipi e generalizzazioni. I manager dovrebbero sempre sottolineare la necessità di vedere le persone come individui e tener conto delle circostanze specifiche.

Religione musulmana
Religione nei luoghi di lavoro